Siamo a fine anno e per le partite IVA forfettarie si valuta l’eventuale uscita dal regime per il superamento del limite di 85 mila euro. Ma cosa si deve considerare? Il fatturato? Compensi e fatturato?
La norma (Legge 190/2014, articolo 1, comma 54, lettera a) indica che escono dal regime forfettario coloro che “hanno conseguito ricavi ovvero hanno percepito compensi, ragguagliati ad anno, non superiori a euro 85.000”. Quindi non si guarda al fatturato ma ai compensi incassati nell’anno. Pertanto, se nel 2023 si sono registrati incassi di fatture 2022, quei compensi concorreranno alla verifica del superamento del limite per il 2023.
Attenzione: se l’attività è iniziata nell’anno in cui si effettua la verifica, il superamento del limite è così calcolato: compensi totali 2023 > diviso i mesi di attività nel 2023 > moltiplicato per 12. Se il risultato è inferiore a 85 mila euro, nel 2024 potete “rimanere fra i forfettari”